DETRAZIONI FISCALI ED UTILIZZO DEL CONTANTE

DETRAZIONI FISCALI ED UTILIZZO DEL CONTANTE

Il recente Decreto Fiscale, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 27 ottobre, introduce rilevanti novità per tutti i contribuenti in materia di spese deducibile dal reddito.

In primo luogo, viene introdotta una progressività nella detrazione, a partire dai redditi di 120.000 euro. In particolare, a partire da tale soglia l’importo delle detrazioni verrà via via ridotto, fino ad annullarsi per redditi superiori a 240.000 oltre il quale non sarà più possibile fruire di alcuna detrazione.

Quanto al profilo oggettivo, la novità in parola riguarda le spese detraibili nella misura del 19%, quali ad esempio le spese mediche o veterinarie, le assicurazioni sulla vita e per infortuni, le spese per istruzione scolastica e universitaria ecc…

Sono invece esclusi gli interessi per i mutui contratti per l’acquisto dell’abitazione principale, nonché in generale le spese che condono di una percentuale di detrazione diversa dal 19%, quali quelle per le ristrutturazioni edilizie.

La seconda novità riguarda invece le modalità di pagamento per poter usufruire delle detrazioni; con l’unica eccezione degli scontrini delle farmacie, per usufruire della detrazione tutte le spese dovranno essere sostenute con mezzi tracciabili quali carte di credito, bancomat, assegni o bonifici. Non saranno invece più deducibili le spese sostenute in contanti.

E’ pertanto indispensabile conservare il documento che comprovi la modalità del pagamento, in primo luogo lo “scontrino” non fiscale rilasciato nei casi di pagamento con bancomat/carta di credito, ma si ritiene sia sufficiente anche l’estratto conto con evidenziato l’addebito.

Come tutti i decreti legge, le novità sono immediatamente operative ma la normativa dovrà essere convertita in Legge entro 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale; non sono quindi da escludere modifiche nei prossimi mesi.

 

Una ulteriore novità destinata ad interessare molti cittadini è la riduzione nelle soglie di utilizzo del denaro contante; a partire dal luglio 2020 infatti l’attuale soglia di 3.000 euro verrà ridotta a 2.000 euro, per poi abbassarsi a 1.000 euro dal primo gennaio 2022.

Questo sito utilizza cookie tecnici propri per migliorare l'esperienza dell'utente, per assicurarsi che funzioni in modo efficace, e cookie di terze parti, per analisi statistiche di navigazione. 

I cookie di analisi possono essere trattati per fini non tecnici, ma anche di profilazione, da terze parti. Se accetti di navigare in questo sito, acconsenti all’uso di tutti i cookie. 

Se vuoi saperne di più clicca qui! per leggere la nostra politica sui cookie.